Anagrafe Apistica

Devono essere registrate in BDN tutte le attività di apicoltura e gli apiari. Il codice aziendale è assegnato ad ogni attività di apicoltura in base alla sede legale del proprietario (apicoltore), indipendentemente dalla collocazione dei diversi apiari che potrebbero trovarsi su territori differenti.

Tra le informazioni da registrare in BDN per ogni attività apistica, vi sono:

  • la tipologia (produzione per commercializzazione/apicoltore professionista o produzione per autoconsumo)
  • classificazione degli apiari (stanziale o nomade)
  • sottospecie allevata (ligustica, sicula, carnica o altro)
  • modalità di allevamento (convenzionale o biologica)

Identificazione degli apiari

Ogni apiario è identificato univocamente dal codice aziendale dell’attività di apicoltura e da un numero progressivo. Presso ogni apiario è apposto un cartello identificativo, chiaro, visibile e in materiale indelebile, di dimensioni equivalenti al formato A4, riportante, su sfondo bianco il riferimento al Decreto di istituzione dell’anagrafe apistica nazionale ed il codice aziendale, seguito dal progressivo assegnato all’apiario.

Registrazione eventi in BDN

Gli apicoltori sono tenuti a registrare, nei tempi previsti dalla normativa, le informazioni relative agli spostamenti di alveari, pacchi d’ape o api regine, effettuati a qualsiasi fine, ad eccezione degli spostamenti da e verso apiari della medesima proprietà che avvengono all’interno della stessa provincia e che non determinano l’attivazione o la disattivazione di un apiario.

Inoltre, tra il 1 novembre e il 31 dicembre di ogni anno, gli apicoltori aggiornano in BDN le informazioni relative al censimento annuale, ossia alla consistenza e alla dislocazione degli apiari posseduti, con indirizzo e coordinate geografiche.

Principali riferimenti normativi

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