Il miele, prodotto alimentare di altissima qualità, è prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori e dalle secrezioni zuccherine provenienti da foglie o parti vive delle piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare. Il miele viene estratto mediante la centrifugazione, lasciato decantare in appositi contenitori, e riposto in vasetti. Queste sono le uniche lavorazioni che permettono di mantenere integre le caratteristiche del prodotto per offrirlo esattamente come l’ape lo ha ottenuto. Solo così facendo il miele commercializzato conserva tutte le qualità biologico-nutrizionali offerte dalla natura. Il miele merita di essere consumato oltre che come dolcificante e coadiuvante delle affezioni alle vie respiratorie, anche nella nostra dieta quotidiana. E’ un alimento ad elevato potere energetico composto da zuccheri semplici (glucosio- fruttosio) facilmente digeribili. Contiene enzimi, vitamine, oligominerali, acidi organici e sali minerali. Il miele è prontamente assimilabile a tutte le età e fornisce all’organismo una sferzata di energia. La cristallizzazione del miele rappresenta un processo naturale e può essere addirittura una verifica della sua genuinità. Ci sono mieli che cristallizzano in breve tempo e mieli, più rari, che si conservano allo stato liquido più a lungo. Riscaldandolo a 40-45°C il miele ritorna liquido. Si deve però tenere ben presente che oltre questa temperatura gli enzimi, le vitamine e le altre sostanze attive vengono ridotte. Il trattamento di pastorizzazione è finalizzato a liquefare stabilmente il miele, ma ne procura il deterioramento in quanto agisce a temperature elevate. Il miele va conservato in luoghi asciutti e freschi, in recipienti sigillati. In questo modo mantiene intatte le sue qualità nel tempo.
Principali tipi di miele delle nostre zone:
Miele di Acacia: Raccolto sui fiori di robinia nel mese di maggio, ha un colore paglierino chiaro. Ha un odore molto leggero con sentore di confetto. Di sapore dolce, floreale e delicato e permane a lungo liquido. Indicato per i bambini, ottimo dolcificante naturale.
Miele di Castagno: Raccolto sui fiori di castagno nei mesi di giugno e luglio, di colore ambra scuro con tonalità rossastre, possiede un profumo intenso e penetrante. Di aroma intenso e penetrante. Sapore gradevolmente amarognolo. Cristallizza lentamente ed in modo uniforme. Molto ricco di ferro.
Miele di Tiglio: Raccolto sui fiori di tiglio durante le fioriture in collina e media montagna, di colore ambra chiaro, molto aromatico con odore di mentolato e balsamico, cristallizza uniformemente ed in breve tempo.
Miele Millefiori: Raccolto su svariate fioriture primaverili-estive. Il colore varia molto in funzione delle diverse fioriture bottinate così come le altre caratteristiche organolettiche. La cristallizzazione è generalmente veloce ed uniforme.
Miele di Melata (Bosco,Abete e Larice) :Raccolto dalle secrezioni zuccherine provenienti da foglie o parti vive delle piante. Di colore molto scuro, aroma molto intenso, sapore balsamico. Meno dolce dei mieli di nettare . Ricco di elementi minerali. Viene prodotto sia in pianura che in media montagna.
Miele di Rododendro: Di colore giallo paglierino chiaro da liquido, avorio quando cristallizzato. Sapore dolce. Odore poco intenso, fine, leggermente balsamico/fruttato, così anche l’aroma che ricorda spesso la gelatina di frutti di bosco. Cristallizza in tempi relativamente brevi a cristalli medio/fini.
Il Polline è un prodotto interamente vegetale, è l’elemento sessuale maschile delle piante superiori. E’ricco di elementi indispensabili alla vita. I granuli di polline differiscono da fiore a fiore sia per la forma che per il colore. Gli effetti biostimolanti del polline sono dovuti soprattutto all’alto tenore di amminoacidi essenziali, indispensabili per l’assimilazione delle proteine. Nel polline è presente un fattore di accrescimento, che lo rende particolarmente indicato ai bambini. Produce un aumento del tasso di emoglobina del sangue (azione anti anemica). Concorre ad una maggiore assimilazione dei principi attivi dei normali alimenti ed esalta le difese naturali dell’organismo (azione ricostituente). Con una stimolazione del metabolismo è efficace contro la mancanza di appetito. E’ consigliato l’uso in modo particolare ad ogni cambio di stagione.
La Propoli è una sostanza resinosa che l’ape raccoglie dalle gemme di alcune piante: E’ di colore solitamente scuro, vischiosa a caldo, di sapore aspro. Ha un aroma marcato e gradevole. E’ composta in gran parte da resine e balsami, oli essenziali ed acidi aromatici, cere e materie organiche. Si sono individuati al suo interno ben 149 componenti. Fin dai tempi antichi si attribuiscono alla propoli spiccate e svariate proprietà medicamentose. Si impiega per uso interno come coadiuvante per l’ igiene del cavo orale, forme influenzali dell‘apparato respiratorio, affezioni dell’apparato digerente.
La pappa reale è una sostanza di sapore acidulo elaborata dall’organismo delle api più giovani, ed è grazie alla pappa reale che una larva, invece di diventare ape operaia in 21 giorni con una vita di 40 giorni, diventa ape regina in 16 giorni e con una vita di 3-4 anni. Oltre ad amminoacidi. proteine e vitamine contiene in proporzione elevata l’acido pantotenico. Questi componenti agiscono sulla funzione metabolica generale, aumentando l’ossigenazione cellulare. E’ consigliata soprattutto per arricchire la dieta delle persone anziane, di chi si sottopone a sforzo mentale, ai bambini inappetenti. La pappa reale è in grado di svolgere un’azione di potenziamento delle risorse dell’organismo.
Al naturale si conserva al fresco alla temperatura di 4-8°C (scomparto verdure) in contenitori ben chiusi e scuri.
La cera è secreta dalle api di una ben determinata età in forma di sottili scaglie. Le scaglie sono prodotte dalle api operaie, di età compresa tra i 12 e i 17 giorni, mediante otto ghiandole situate nella parte ventrale dell’addome. Le api mellifere usano la cera d’api per costruire le celle del loro favo, dove vengono cresciute le larve e depositati miele e polline. Affinché le ghiandole possano secernere la cera, la temperatura dell’alveare deve essere compresa tra 33 °C e 36 °C. La cera ottenuta dalla sola fusione con acqua calda e senza aggiunta di altre sostanze assume il nome di “cera vergine”. Mantiene un leggero e gradevole odore aromatico, ed è facilmente modellabile alla temperatura indotta dal semplice calore della mano.
La cera può essere ulteriormente purificata mediante riscaldamento in acqua e utilizzata per costruire candele, lubrificare cassetti e finestre, o lucidare il legno. Può essere ammorbidita diluendola con olio vegetale per renderla più malleabile a temperatura ambiente, per cui può essere usata anche nella creazione di modelli per sculture e gioielli.