La Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, inviando la comunicazione anche alla Prefettura, ritiene che il recupero degli sciami da parte degli apicoltori, rientri tra le attività zootecniche necessarie per il governo degli apiari, nonché gli interventi indifferibili, necessari e urgenti di sanità pubblica, laddove la sciamatura costituisca eventuale pericolo per le persone.